Cavitazione ultrasonica

La cavitazione ultrasonica è presente sul mercato da molti anni, e il suo impiego trova prevalentemente nei trattamenti di grasso localizzato. Bisogna dire tuttavia che questa tecnologia non è la soluzione migliore per i trattamenti di cellulite in quanto la cellulite non è un problema di grasso localizzato bensì del tessuto connettivale. Come già spiegato nella sezione delle tecnologie usate, la cavitazione è un fenomeno fisico nei liquidi nei quali si vengono a formare bolle di vapore acqueo che creano movimento nello spazio dove sono stati prodotti. L’energia cinetica erogata da questo movimento stimola la microcircolazione e la raccolta della linfa e velocizza lo scarico degli acidi grassi degli adipociti. Chiaramente, tutti questi effetti sono sul livello microbiologico, e quindi completamente sicuri per il cliente trattato, benché comunque, non è consigliabile abbondare troppo con i trattamenti.

Per tutti questi motivi è molto importante che questo trattamento venga combinato con il drenaggio linfatico manuale per favorire la raccolta della linfa la quale e piena di tossine. I trattamenti di cavitazione ultrasonica si possono combinare molto bene con la radiofrequenza sia in sessioni singole che sessioni distinte. In questo modo possiamo agire anche sulla cellulite che è quasi sempre presente almeno nella popolazione femminile.